Luogo e sede
Parco e territorio
Posta a circa 400 metri sul livello del mare in prossimità della confluenza del Torrente Clegna nel Fiume Oglio, la piccola valle del Pian delle Greppe, dove si trova il sito archeologico definito “di Cemmo”, è una depressione ad anfiteatro, chiusa sul lato Ovest da un alto versante strapiombante e verso Est da un contrafforte roccioso che la isola dalla valle principale.
L’origine di questo avvallamento sembra parte di un sistema di contropendenze formatesi probabilmente al ritiro del ghiacciaio, intorno a 20.000 - 16.500 avanti Cristo.
I due massi di Cemmo sono ubicati alla base della parete rocciosa, da cui si erano staccati a seguito di una frana probabilmente verificatasi nella prima metà dell’Olocene.
Già nell’età del Ferro (I millennio a.C.) la piana risulta occupata da prati e pascoli con condizioni più umide di quelle attuali, come suggerisce la relativa abbondanza di Cyperaceae (erbe palustri). Successivamente, arature sistematiche sembrano aver provocato un lento movimento di materiali colluviali fini dal bordo della piana verso il centro.
Nella prima metà del XX secolo la piana ed i terrazzamenti occidentali risultano coltivati a vite e con alberi da frutta.
La costruzione nel 1973 di una nuova strada per il cimitero, posto all’estremità Nord, in sostituzione dell’antica mulattiera medioevale, ha provocato l’eliminazione dei terrazzamenti localizzati su quel versante.
Nel 1978 vengono realizzati lavori di splateamento e di riporto di materiale da altre zone per la costruzione di un campo di calcio.
Nell’ambito del progetto del Parco Archeologico la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, tra il 1998 e il 1999, sulla base della ricostruzione geomorfologica e del preliminare studio palinologico, ha realizzato il ripristino del sito, mediante l’asportazione degli strati di riporto stesi negli ultimi decenni ed il rimodellamento delle parti vistosamente ribassate, in modo da ricostruire la situazione morfologica consolidatasi fino alla metà del Novecento attraverso i vari interventi antropici, pre-protostorici e storici.