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Masso Cemmo 1

Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo_masso Cemmo 1
Appartenenza oggetto
Proprio
Categoria
Arte rupestre
Nazione, Regione, Provincia
Italia, Lombardia, Brescia
Città
Capo di Ponte
Luogo di conservazione
Capo di Ponte - Frazione Cemmo
Luogo di collocazione
Località Pian delle Greppe
Datazione
Età del Rame
Dimensioni
2,60 m x 3,10 m

Descrizione breve

Il masso era noto alla popolazione locale col nome di «Preda dei pitoti» (pietra dei pupazzi), termine con il quale si indicavano le incisioni. La faccia principale, che reca la maggior parte delle incisioni, è rivolta verso Est ed è alta 2,60 metri e larga alla base 3,10 metri. La superficie originaria è ampiamente danneggiata nella parte inferiore rimasta a lungo interrata; lacune sulla sommità e lungo il lato destro hanno causato la perdita di numerose incisioni e fatto assumere al masso, che in origine doveva avere il contorno triangolare, un profilo quasi pentagonale.
 

cemmo masso 1 particolareAl momento sono state riconosciute oltre centocinquanta raffigurazioni, realizzate in momenti diversi. Le figure comprendono animali, pugnali, che trovano un preciso confronto con i reperti provenienti dalla necropoli di Remedello Sotto (Brescia) e databili tra 2800 e 2400 avanti Cristo, ed una scena di aratura. Tra gli animali si riconoscono cervi dalla grandi corna ramificate, cerbiatte, camosci con corte corna ad uncino, stambecchi dalle corna ricurve verso il dorso e suidi (cinghiali o maiali). I canidi, raffigurati con la coda verso il basso ed in gruppo, sono stati interpretati come branchi di lupi. I bovidi, senza corna e senza coda e con una lieve gobba sul dorso, potrebbero rappresentare giovani bovini o vacche al pascolo.

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